Itinerari al Forte

IL CENTRO DI FORTE, TRA ARTE E BOUTIQUE

Pontile — Centro – Capannina
km 1-2

Si suggerisce di percorrere a piedi questo breve itinerario nel centro di Forte dei Marmi, o eventualmente di utilizzare la bicicletta per il tratto più lontano. La passeggiata sul pontile, da dove si ammira il panorama sul mare, sulla costa dalle isole dello Spezzino a Viareggio e sulle Alpi Apuane, è vietata ai veicoli e alle biciclette. È qui che il 28 agosto ogni anno viene offerto un grandioso spettacolo di fuochi d’artificio, in occasione dei festeggiamenti del patrono del paese, Sant’Ermete.

Nella piazza circolare all’inizio del pontile ammirate l’opera in bronzo “Controvento”, realizzata dalla scultrice Anna Chromy per rappresentare il nocchiero che naviga verso l’ignoto. Attraversando il Viale a Mare verso la pineta, incontrerete i resti della Mancina, la gru anticamente posizionata in cima al pontile per il caricamento dei blocchi di marmo sui navicelli. Il nome “Mancina” è dovuto all fatto che la rotazione di questa macchina volgeva sempre verso sinistra. Durante i bombardamenti del pontile nella Seconda Guerra Mondiale, la Mancina andò distrutta. Fu recuperata alcuni anni fa dal fondale marino, e venne sistemata in questa piazza, dedicata ai lavoratori del mare.

Proseguite la passeggiata oltre la pineta dedicata a Falcone e Borsellino — dove è esposto un “pattìno”, la tipica imbarcazione della Versilia che dimostra la capacità dei calafati locali — lungo Via Spinetti, la strada principale alberata di palme, dalla quale si raggiungono i negozi e le boutique del centro. Pochi metri ancora per arrivare in Piazza Garibaldi, il centro storico della cittadina, su cui si ergono il Fortino e il Pozzo. La vasca, che faceva da abbeveratoio agli animali che trasportavano la pietra dai monti al mare, è ancora oggi nella piazza ed è sormontata dalla statua della Vittoria di Arturo Dazzi. Ammirate anche la bella Fontana, donata dal Comune di Pietrasanta come fonte di acqua potabile; e l’opera “La figlia del sole”, del celeberrimo scultore Pomodoro. Sulla piazza si svolgono eventi musicali e spettacoli, tra i quali la Focata per celebrare il patrono Sant’Ermete. Approfittate delle numerose panchine per una piacevole sosta, o godetevi una colazione o un aperitivo nel famoso Caffè Quarto Platano (oggi caffè Roma), dove agli inizi del ‘900 erano solito ritrovarsi intellettuali, artisti e scrittori come Carrà, Dazzi, Pea.

Proseguendo da Piazza Garibaldi verso nord, raggiungete i bei giardini di Piazza Dante antistanti l’edificio costruito nel 1922 e oggi sede del Municipio di Forte dei Marmi. Al centro della piazza, la suggestiva scultura in marmo travertino dedicata ai caduti di tutte le guerre.

Da Piazza Garibaldi in direzione sud, invece, oltrepassate il Caffè Principe per raggiungere  Palazzo Quartieri. L’edificio è oggi sede dell’Ufficio Informazioni Turistiche del Comune di Forte dei Marmi e della Biblioteca Comunale: recentemente ristrutturata per offrire servizi multimediali all’avanguardia ed ospitare eventi culturali, la sua collezione offre letture sempre aggiornate e approfondimenti di storia locale. Palazzo Quartieri si affaccia sulla caratteristica Piazza Marconi, un anello asfaltato che cinge un’ombreggiata pineta, in cui sono presenti anche giostre per bambini. Qui tutti i mercoledì dell’anno e la domenica in estate, ha luogo il rinomato mercato ambulante di Forte dei Marmi. Proseguite fino ad una piccola piazza: è un angolo suggestivo del paese, dove si erge una scultura–panchina in marmo, creata da Rosalba Gilardi in omaggio al poeta e scrittore Eugenio Montale. Da qui dirigetevi verso il mare e arrivate al famoso locale notturno La Capannina di Franceschi, frequentato ritrovo fin dai primi del ‘900.

Tornate al Pontile percorrendo la passeggiata intitolata proprio ad Achille Franceschi, primo proprietario della Capannina, che diede slancio al turismo del dopoguerra di Forte dei Marmi. Ammirate, lungo il viale, il busto celebrativo dell’attore locale Renato Salvatori, che raggiunse la notorietà degli schermi cinematografici.

LE VILLE DI ROMA IMPERIALE

2 km

Inforcate la bicicletta e, in una giornata estiva tranquilla, affrontate questo breve percorso alla scoperta delle suggestive ville di Roma Imperiale.

Percorrete la pista ciclabile che parte dal Pontile e raggiungete prima Via XX Settembre, e subito dopo il quartiere di Roma Imperiale. L’area prende il nome dalla Società Cooperativa Anonima Roma Imperiale, che acquistò i terreni della zona negli anni ’20, per rivenderli poi a lotti a facoltosi villeggianti. Sorgono qui bellissime abitazioni immerse nel verde e a due passi dal mare, per le cui costruzioni gli architetti dell’epoca utilizzarono preziosi materiali anche locali. Il nucleo iniziale delle ville fu realizzato per la colonia di turisti tedeschi che, seguendo gli studi del medico fiorentino dott. Vanzetti, convinto pioniere delle cure elioterapiche, frequentavano Forte dei Marmi per la salubrità del mare e delle spiagge.

Percorrete Via XX Settembre: nei pressi dello Stadio Comunale Necchi Balloni, imboccate Via Corsica, dove ammirare il razionalismo mediterraneo di Villa Antonietta, con le sue vetrate continue, perfette per una villa al mare. Da Via Corsica proseguite in Via Raffaelli e raggiungete Villa Mann–Borghese (Via Thomas Mann), costruita nel 1957 da Leonardo Ricci, allievo dell’architetto Giovanni Michelucci, per la figlia di Thomas Mann. L’edificio ricorda in modo evidente la sagoma di un transatlantico che, nelle parole della proprietaria, è pronto a “salpare per le montagne”. Da Via Raffaelli spostatevi liberamente nelle vie circostanti, silenziose ed ombreggiate: assaporate la maestosità degli edifici, la bellezza dei giardini, la tranquillità dell’atmosfera.

Raggiungete via Leonardo da Vinci con la sua maestosa Villa Apuana, edificata su ispirazione toscana dall’architetto Sattler per i magnati dell’industria tedesca Siemens. La parallela Via Nizza, infine, conduce a Villa Costanza, dimora per l’ammiraglio Morin nel 1899 e venduta alla famiglia Agnelli negli anni ’20. Un attento restauro filologico ha trasformato questo edificio nel noto hotel Augustus, in grado di coniugare servizi di altro livello con una particolare atmosfera di stile. Il quartiere di Roma Imperiale è punteggiato da un percorso fotografico che ritrae i luoghi dove il pittore Carlo Carrà fissava sulla tela le sue visioni paesaggistiche.

TRA MARE E MONTAGNA

Pontile — Vittoria Apuana — Lago di Porta — Villa Bertelli
km 2,5

In bicicletta o in automobile, questo itinerario è perfetto per immergersi nella natura incontaminata che circonda Forte dei Marmi.

Partite dal Pontile, di fronte alla storica Compagnia della Vela. Chi si muove in bicicletta può percorrere la meravigliosa ciclabile che affianca il lungomare. È il tragitto ideale per arrivare prima a Vittoria Apuana, poi al confine tra Forte dei Marmi e Cinquale, nel comune di Montignoso in provincia di Massa Carrara, alla foce del fiume Versilia. Quest’ultimo tratto, dal 2008, fa parte dell’Area Naturale Protetta Dune di Forte dei Marmi. È la sola zona umida planiziale della Toscana settentrionale, ed è l’unico tratto dell’intero litorale toscano che unisce dune naturali e bosco retrodunale. Gestito dal WWF Alta Toscana, è ricco di piante rare per l’ambiente costiero italiano, come la Solidago litoralis Savi, la Centaurea aplolepa subciliata e la meravigliosa Anthemis maritima.

Info e prenotazione visite guidate:
Viale Italico, Loc. Vittoria Apuana Forte dei Marmi.
T. +39 360 234789
https://www.wwf.it/oasi/toscana/dune_di_forte_dei_marmi

La tutela dell’ambiente è tra gli obiettivi principali del Comune di Forte dei Marmi. Lo testimoniano le numerose aree verdi di questa zona, tra cui una oltre il viale a mare e un’altra in Via Carena, che si raggiunge oltrepassando il vasto campo erboso passando da Via Giulio Cesare.

Da questa tranquilla zona interna della località, caratterizzata da ville e giardini, percorrete Via Canova e Via Civitali per raggiungere il Palazzetto dello Sport: qui si disputano partite di hockey a rotelle, disciplina nella quale Forte dei Marmi è campione italiano ed europeo. Lungo Via Civitali sorge la Casa Museo Ugo Guidi (1912-1977) ricca delle sculture e opere d’arte del maestro e professore all’Accademia di Belle Arti di Carrara, le cui opere sono esposte anche all’Hermitage. Al centro tecnico federale FIGC di Coverciano è esposta una sua scultura in marmo travertino del 1974 intitolata “Calciatori”.  Seguendo Via Gramsci si raggiunge piazza Donatori del Sangue, dove sorgono le scuole primaria e secondaria di Forte.

Proseguendo verso le montagne, fermatevi lungo il cavalcavia dell’autostrada Genova-Livorno. Da qui, ammirate la bella visione delle montagne e del mare. Più in basso, notate l’area dove ancora resistono i ruderi degli edifici della società SIPE, che agli inizi del ‘900 produceva ed esportava armi e polveri da sparo. Poco lontano, i curatissimi spazi del celeberrimo Golf Club Internazionale Versilia. Questo territorio, anticamente paludoso, è un ecosistema umido tuttora visitabile grazie ad un percorso pedonale lungo il fiume Versilia, anche con visite guidate organizzate.

Tornate verso il mare e percorrete Via Padre Ignazio da Carrara — la strada principale della località Vittoria Apuana —  fino a raggiungere, nel centro cittadino, la Chiesa di San Francesco con l’antistante scultura di Arturo Dazzi dedicata al santo. Il nome Vittoria Apuana fu suggerito dall’architetto fiorentino Adolfo Coppedè; nel suo piccolo centro, la località offre accoglienti luoghi di ritrovo e di ristoro, dai quali percorrendo la via Mazzini dopo pochi metri si raggiunge la bellissima Villa Bertelli. Già sede degli uffici amministrativi della Sipe, fu trasformata in pensione ed è oggi di proprietà del Comune di Forte dei Marmi, adibita a spazi espositivi ed eventi culturali. Continuate il percorso su Via Mazzini, per tornare nel centro di Forte dei Marmi.