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Cinque borghi storici a meno di mezz’ora dal Forte

Forte dei Marmi si trova al centro di un territorio ricco di storia, a pochi minuti di auto si trovano alcuni spettacolari borghi montani, testimoni del passato della Versilia, a cavallo tra Toscana e Liguria.

Il caratteristico borgo di Pruno. Sullo sfondo il monte Frato

SERAVEZZA

Antico borgo ricco di scorci e belle architetture, posto all’imboccatura della valle da cui nasce il Fiume Versilia. Si potrebbe quasi dire che a Seravezza “nasce” la Versilia. Infatti è proprio qui, nel centro del paese, che i torrenti Serra e Vezza si uniscono per dare vita al fiume Versilia.

Seravezza merita una visita, magari da parte di chi, di passaggio per raggiungere i monti, voglia fermarsi per una breve passeggiata tra le strade del centro e le rive del fiume. Una visita in paese non può prescindere da un passaggio presso il meraviglioso Palazzo Mediceo, costruito intorno alla metà del ‘500 per volere del Granduca Cosimo I de' Medici. La struttura, utilizzata per molti secoli dai regnanti della Toscana come dimora estiva, oggi ospita un ricco calendario di mostre ed eventi culturali. Dal 2013 il Palazzo Mediceo è “Patrimonio UNESCO”.

Palazzo Mediceo di Seravezza

PRUNO E VOLEGNO

Questi due bellissimi borghi sorgono tra le vette delle Alpi Apuane meridionali. Vicinissimi l’uno all’altro, si guardano sonnacchiosi dall’estremità di due rupi.

Forse sono proprio le Alpi Apuane ad essere protagoniste durante la visita. Da questi due borghi si gode infatti di alcuni degli scorci più belli di tutta la catena montuosa: il Monte Forato, con il suo grande arco di pietra, si trova di fronte e proprio da Pruno e durante il solstizio d’estate è possibile vedere il sole transitare all’interno dell’occhio della montagna; la Pania della Croce, regina delle Alpi Apuane, si staglia in tutto il suo splendore mostrando il suo imponente versante ovest, che sovrasta il paese di oltre 1400 metri.

Pruno e Volegno, incuneati tra le montagne a più di 400 metri sul livello del mare, offrono un clima fresco in ogni periodo dell’anno. Si consiglia una visita serale proprio in quei periodi di forte caldo agostano, magari prima o dopo di aver provato uno dei tanti e ottimi ristoranti dislocati tra Cardoso, Stazzema e Seravezza.

Il caratteristico borgo di Pruno. Sullo sfondo il monte Forato

SANT’ANNA DI STAZZEMA

Sant’Anna di Stazzema è una piccola frazione del Comune di Stazzema, arroccata sulle colline che guardano verso la valle di Camaiore. Questo piccolo villaggio è stato teatro di uno dei fatti più tragici della Seconda Guerra Mondiale. Infatti, proprio qui il 12 agosto 1944 un gruppo di SS tedesche consumarono un tremendo eccidio togliendo la vita a 560 persone, di cui 130 bambini. Oggi Sant’Anna, più che un luogo di dolore, è un luogo di memoria e di pensiero.

Nel 2000 è stato istituito il Parco Nazionale della Pace, in cui ogni anno affluiscono migliaia di visitatori e studenti di tutta Europa. All'inteerno del Museo si trovano toccanti testimonianze, ma anche una potentissima celebrazione della vita e della libertà.

Il Parco della Pace a Sant'Anna di Stazzema

CAMAIORE

Il borgo di Camaiore ha origini preromane. Nella zona sono state trovate infatti tracce di insediamenti liguri ed etruschi risalenti a sei secoli prima di Cristo. Lo sviluppo decisivo si è avuto però con i longobardi – che hanno fortificato le alture tutto intorno – e successivamente con la conquista nel 1226 da parte di Lucca, che fece di Camaiore un punto strategico per l’accesso al mare. Altro fattore di sviluppo nei secoli passati è stata la presenza della Via Francigena, che passava proprio dal paese, rendendolo punto di scambio e di sosta per i traffici di uomini e merci lungo la costa tirrenica.

Oggi il paese di Camaiore offre al visitatore un bellissimo centro storico, caratterizzato da stradine che si incrociano perpendicolarmente e sulle quali affacciano palazzi storici di più epoche.

A far da cornice a Camaiore sono le meravigliose vette delle Alpi Apuane meridionali, che la cingono su tre lati. Da qui si può ammirare tutta la loro maestosità e partire alla conquista di alcune celebri montagne, quali il monte Prana, il Matanna e il Gabberi.

Il complesso della badia di San Pietro a Camaiore

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