Attori e allievi della Bottega del teatro

Torna Invasioni, il festival di teatro contemporaneo

Torna Invasioni, il festival di teatro contemporaneo del Comune di Forte dei Marmi, con la direzione artistica de La Bottega del Teatro e il sostegno della Banca di Credito Cooperativo.

Nel 2020 il primo lockdown interruppe sul nascere quella che sarebbe stata la sesta edizione di Invasioni, che per cinque anni consecutivi era riuscita a portare nell’auditorium dell’Istituto Comprensivo di Forte dei Marmi (sede del festival) spettacoli di grido della scena nazionale, con nomi quali Carrozzeria Orfeo, Teatro Sotterraneo, Babilonia Teatri, Carullo-Minasi, Oscar De Summa, Fabrizio Saccomanno, Luigi D’Elia.

“Il ritorno di Invasioni è un momento significativo per Forte dei Marmi – sottolinea con soddisfazione l’assessore alla Cultura Graziella Polacci – non solo perché restituiamo alla comunità un evento culturale che l’ha sempre arricchita, ma anche perché riaffermiamo l’importanza del teatro come luogo di crescita personale e collettiva. Il festival è una preziosa opportunità per incontrarsi, riflettere e condividere storie: attraverso spettacoli di alto livello e il coinvolgimento degli allievi-attori, offriamo un’occasione unica di dialogo tra generazioni e sensibilità diverse”.

La rassegna mantiene la stessa missione che aveva undici anni fa quando nacque: “Il teatro per noi è un luogo di formazione” dicono Luca Barsottelli, Serena Guardone e Mirtilla Pedrini, i direttori artistici de La Bottega del Teatro e di Invasioni. “Fare una stagione di teatro non ha solo valore d’intrattenimento, ma anche formativo del tessuto civile. E per questo motivo quest’anno abbiamo deciso di fare un tributo all’attività pedagogica che conduciamo sul territorio dal 2009, coinvolgendo alcuni dei nostri allievi attori maggiormente formati”.

Invasioni si presenta infatti con un cartellone del tutto innovativo, che offre una doppia corsia di spettacoli: quelli di compagnie esterne del panorama nazionale e quelli di allievi-attori della Bottega del Teatro. Come da tradizione, gli spettacoli saranno affiancati da laboratori di intrattenimento per bambini in modo tale che gli adulti possano assistere agli spettacoli contando su una nursery gratuita e artisticamente connotata.

In dettaglio ecco le date e gli spettacoli: il 24 gennaio Luca Barsottelli inaugura il festival con “Filippo Vostro”, monologo a più voci basato sulla ricostruzione della corrispondenza epistolare di un soldato disperso nella Campagna di Russia durante la prima guerra mondiale e i suoi familiari; poi il 31 gennaio sarà la volta dei Sacchi di Sabbia coi “Dialoghi degli Dei”, spettacolo comico e satirico liberamente ispirato all’omonima opera dello scrittore latino Luciano di Samosata; nei giorni 7, 21 e 28 febbraio gli allievi-attori de La Bottega del Teatro presenteranno “Due partite” di Cristina Comencini, testo delicato e divertente sulla condizione femminile in Italia tra anni Settanta e Duemila, “I fisici” di Friedrich Dürrenmatt, una tragicommedia grottesca sul confine arbitrario tra salute mentale e follia e “Un, due tre!” di Ferenc Molnár, esilarante commedia sui paradossi del capitalismo. Gli ultimi due appuntamenti saranno il 7 marzoDelicato come una farfalla e fiero come un’aquila”, un racconto di Elisabetta Salvatori dedicato alla vita di Antonio Ligabue e il 14 marzo chiuderà il festival Serena Guardone con “Amore Cosmico”, spettacolo vincitore del bando Nazionale delle Residenze Multidisciplinari della Bassa Sabina: un lavoro beat-narrazione dedicato al tema delle migrazioni umane indagate attraverso la prospettiva misterica del sonno.

Tutti gli spettacoli saranno alle ore 21:00 presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo di Forte dei Marmi in Via Padre Ignazio da Carrara 79. Costo del biglietto: intero 10 euro, ridotto 8 euro (la riduzione sarà applicata a tutti coloro che sono residenti nel Comune di Forte dei Marmi e, se provenienti da altri comuni agli under 25 e over 65. Per info: 329 0685985 oppure 338 7716795 oppure seguire La Bottega del Teatro su Instagram e Facebook.

Locandina festival Invasioni 2025